Il 26 ottobre, presso il Teatro di Castiglione dei Pepoli sono stati presentati alla cittadinanza le iniziative di innovazione, ricerca e servizi volti a incrementare l'attrattività dell'Appennino previsti nel progetto “Centro di Ricerca ENEA Brasimone: Per una maggiore attrattività dell'Appennino”, inserito nel quadro del Piano Urbano Integrato “Rete Metropolitana per la Conoscenza. La Grande Bologna”.
Il progetto rappresenta una strategia chiave per la rigenerazione e l'elevazione del territorio del Brasimone, con effetti positivi che si estenderanno all'intera regione montuosa bolognese.
Durante l’evento è stata presentata la proposta del progetto BIS (Bologna Innovation Square) per il polo del Brasimone, che mira a creare una piattaforma di servizi per cittadini e imprese, con l'obiettivo di aumentare l'attrattività per nuove imprese, l'arrivo di nuovi residenti e promuovere l'innovazione e la transizione ecologica del settore imprenditoriale esistente.
Come spiegato da Rosa Grimaldi, delegata alla Promozione economica e attrattività internazionale di Comune e Città metropolitana di Bologna, "Sul territorio sorgerà uno sportello per l'imprenditorialità, per identificare nuove idee imprenditoriali e start-up, fornendo supporto nello sviluppo di un piano di business. Inoltre, apriremo uno sportello dedicato alla sostenibilità per fornire informazioni, contatti e opportunità alle imprese interessate a contribuire alla transizione ecologica. In futuro, organizzeremo due webinar su questo tema per coinvolgere le imprese locali".
L'incontro ha visto, inoltre, la partecipazione di Elisabeth Rizzotti, cofondatrice di Newcleo che collaborerà con il centro ENEA per la realizzazione di un reattore nucleare all’interno del territorio che consentirà l'assunzione di circa trenta ricercatori. A tal proposito è stato annunciato anche l'acquisto dell'ex hotel Pellicciari, chiuso a causa della pandemia, che verrà trasformato in una residenza per i ricercatori che lavoreranno con la società.
L'incontro si è concluso con le parole del sindaco metropolitano Matteo Lepore, che ha sottolineato l'importanza di coinvolgere l'intero territorio metropolitano, inclusi l'Appennino e la montagna, nella promozione della conoscenza, tecnologia e innovazione.