Da dentro: altre prospettive sulle aree montane

Da dentro: altre prospettive sulle aree montane

24 settembre

18.00 - 20.00 

@ BIS // Piazza Liber Paradisus 

L’Appennino bolognese - come altre aree interne del territorio nazionale - rappresenta un luogo che subisce gli effetti del calo o dell’invecchiamento della popolazione, ma anche un territorio dove convergono iniziative istituzionali dedicate e sperimentazioni dal basso che promuovono nuovi modelli di sviluppo e trasformazione sostenibile. 

Questo appuntamento di OBLIQUA è dedicato alle sfide e alle opportunità per le  zone montane, con un focus particolare alle innovazioni necessarie per favorire una vita e un lavoro sostenibile per tuttɜ.  

• Filippo Tantillo: ricercatore, autore, filmaker e attivista, lavora da più di 15 anni con Istituti di ricerca e università italiane ed europee alla messa a punto di nuovi strumenti di ascolto del territorio e dei fenomeni sociali. Ha sviluppato modalità innovative di storytelling delle politiche pubbliche. Scrive su testate online e riviste accademiche, ed è molto attivo negli ambienti che lavorano affinché la Pubblica Amministrazione sia più vicina e attenta ai bisogni dei cittadini. È stato coordinatore scientifico del team di supporto al Comitato Nazionale per le Aree Interne. Tra i suoi ultimi libri, «L'italia Vuota. Viaggio nelle aree interne» (Laterza, 2023), e «Scuola e innovazione culturale nelle aree interne» (Loescher, 2021)
• Andrea Chiloiro di Boschilla, progetto di ricerca e produzione multimediale sulla montagna e sulle aree interne, ha prodotto trasmissioni radiofoniche, docu-film e libri. Collabora con il festival Lagolandia, che promuove l’area appenninica bolognese, all’interno del quale nel 2020 nasce la  Scuola di Ecologia Politica in Montagna, ideata da Boschilla e Articolture. Info 👉 http://boschilla.altervista.org/
• Vanni Treu di Cooperativa Cramars:si occupa della valorizzazione delle risorse umane nei piccoli paesi delle Alpi friulane, promuovendo processi di partecipazione attiva alla vita democratica e allo sviluppo locale. Attraverso l'uso di tecniche innovative, favorisce il coinvolgimento della società civile, del terzo settore e delle istituzioni locali, contribuendo alla crescita e alla coesione del territorio. Info 👉 https://www.coopcramars.it/
• Francesca Marchi: classe 1986, laurea in antropologia culturale e magistrale in Interculturalità, lavoro e cittadinanza sociale. Ha lavorato nel sociale, nella formazione e in progetti interculturali,  spesso contaminando tra loro i diversi ambiti. Dal 2024 è referente dell'area cultura e turismo dell'Unione dei comuni dell'Appennino Bolognese, coordina il distretto culturale Montagna ed è referente per il tavolo turistico metropolitano dell' Appennino. Vive su un crinale dell'Appennino Bolognese, dove è nata e cresciuta.