Bologna after dark. Spazi culturali ed economia della notte


Bologna after dark. Spazi culturali ed economia della notte

1 ottobre

18.00 - 20.00 

@ BIS // Piazza Liber Paradisus 

 

Tra la Bolognina e l’area di via Stalingrado si trovano numerosi club e circoli che rappresentano un punto di riferimento per la socialità e la vita notturna, con una proposta musicale che risuona ben oltre i confini della Città metropolitana. Gli spazi culturali rappresentano quindi un pezzo strategico della cosiddetta «economia della notte» dove convergono piani differenti ma strettamente intrecciati: sperimentazione creativa, impulso alla socialità non solo giovanile, tutela del lavoro e sviluppo professionale, nuovi servizi di prossimità, strategie per la mobilità notturna e promozione della sicurezza urbana. Ma non mancano le contraddizioni e le sfide da affrontare. 

Quali sono le policy e le innovazioni necessarie per sviluppare l’economia della notte e il lavoro notturno, garantendo vivibilità per tuttɜ? 

Ne parliamo con: 

  • Valentina Lanza, Responsabile del Piano della Notte del Comune di Bologna
  • Riccardo Ramello, Project manager di Club Futuro e ricercatore in economia della notte. È co-curatore di Secchiate, la prima newsletter italiana sulla notte. Lavora come ricercatore freelance con la Fondazione Santagata.
  • Anna Maria Bava, Responsabile della progettazione culturale e attività sociali di Magazzino sul Po, circolo torinese che ha promosso l’autoinchiesta «Le parole della notte».
  • Marianna Bernardini, coordina per la cooperativa La Carovana il servizio di street host «Nottambula»

Sono intervenuti alcuni circoli, spazi culturali e club del distretto. 

Introduce e modera: Marco Pignatiello, Responsabile Cultura di Arci Bologna